lunedì 18 luglio 2011

La Rambla




Partenza alle dieci di sera da Bergamo (purtroppo volando con Ryanair si devono mettere in conto i ritardi :S) e arrivo in poco più di un'ora su una Barcellona completamente illuminata. Luci grandi, luci piccole, luci gialle, luci bianche, luci rosse. Si riusciva persino a scorgere la Avinguda Diagunal, la famosissima strada che divide in due parti la città. Bellissimo poter ammirare un simile spettacolo dall'alto: ero letteralmente estasiasta.
E' stato un amore che è cresciuto di attimo in attimo senza fermarsi nemmeno un istante.
Il luogo più apprezzato? Sicuramente La Rambla e il Mercat La Boqueria (di cui vi parlerò nel post di domani!). Un tripudio di persone delle cittadinanze e dalle età più disparate: bambini, mamme, anziani, ragazzi. Tutti intenti a scoprire questa meravigliosa città partendo proprio dal suo cuore.
Banchi di souvenir, fiori, mimi, giocolieri, ritrattisti e pittori a renderla viva, allegra, colorata e diversa da ogni altra strada principale di tutte le altre città da me visitate.
Il più simpatico? Sicuramente lui, il Cappellaio Matto, che mi ha anche offerto una mezza tazza di thè facendomi sentire una piccola Alice nel Paese delle Meraviglie.
Godetevi le foto! Spero vi piacciano!
Buon martedì!
Laura
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Leaving by airplain from Bergamo at 10:00 p.m. (yes, if you wanna fly with Ryanair you have to include the the delay :S) and arriving in little more than an hour above a completely beam Barcellona. Great, small, yellow, white and red lights all around. You succeeded even in perceiving the Avinguda Diagunal, the most famous avenue that divides in two parts the city. Awesome to be able to admire a similar show from on high: I enjoyed it so so much. It's a love that has been grown time after time.
My favourite place? Surely La Rambla and the Mercat La Boqueria (I will tell you about it in tomorrow's post!). There were so many people of any nationality and age, all discovering this marvelous city starting from its heart. Benches of souvenir, flowers, mimes, jugglers, portraitists and painters make this city so alive, happy, colored and different from every other principal avenue of the whole other cities I had visited before.
The most fun? Surely him, the Mad Hatter, that had also offered me an half cup of thè making me feel like a small Alice in the Wonderland.
Enjoy the photos!
Wish you a nice Tuesday!
Laura

STEFANEL yellow vest
CARVELA yellow flip flop bought on Sarenza
DONDUP shorts
BALENCIAGA work bag
DEVAN Italia sunglasses

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